La rivolta di Kiev e il conseguente coup contro il governo di Viktor Janukovic hanno innescato una drammatica catena di eventi che ha portato l’Ucraina alla guerra civile e il mondo a una grave crisi diplomatica: la rivolta dell’Ucraina Sud-Orientale, la secessione della Crimea subitaneamente annessa dalla Federazione Russa, le sanzioni occidentali contro la Russia.
Si sta tornando alla Guerra Fredda Russia-Occidente? Oppure si va verso il rinnovarsi di un più fluido gioco politico tra potenze, come nel periodo pre-bipolare? Che scenari si possono ipotizzare per l’evolversi della crisi? Quali sono le radici della conflittualità intraucraina e di quella internazionale per l’Ucraina?
Sono tutte domande intorno alle quali è ruotato il dibattito organizzato dall’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Sapienza di Roma venerdì 23 maggio 2014. L’incontro, intitolato Ritorno a Jalta? La crisi ucraina, la questione della Crimea, i rapporti con la Russia, si è svolto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso la Sala delle Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Università di Roma Sapienza, Piazzale Aldo Moro 5.
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